Porto San Giorgio
li 02 Febbraio 2013
Innanzitutto, sono sicuro che sarete d’accordo con me a stringerci tutti insieme attorno alla nostra cara Paola e a farle coraggio in questo momento difficile. Noi siamo con lei, le siamo e le saremo vicini!
A proposito di momento difficile, declinato però anche in un’altra maniera, vorrei proporVi una riflessione. Spero che il periodo, che sta vivendo il nostro territorio e anche il nostro Paese, ci aiuti a riflettere ancor più su cosa possiamo e dobbiamo fare in questo mondo. Innanzitutto, dobbiamo mettere ulteriore impegno e dare vieppiù l’esempio come rotariani, affinché la società civile superi questa pesante crisi (non solo economica, ma anche di valori, con ripercussioni sulla vita di tutti i giorni) senza scossoni o conflitti, sostenendo (e, spesso, sostituendoci) ad istituzioni che, attualmente, non sembrerebbero essere in grado di pianificare e di risolvere i problemi del mondo che ci circonda. Questo periodo (anche se non ne avevamo proprio bisogno!) può stimolare molto, ripeto, a riflettere e a capire quali siano i valori più importanti e le reali priorità della vita. Noi rotariani dovremmo essere fra coloro che guidano questa riflessione, perché una certa scala di valori, appunto, ci dovrebbe appartenere.
Parlando del sostegno alle istituzioni, poi, non ci dimentichiamo mai che, comunque, il principio di sussidiarietà si basa sul fatto che, i corpi intermedi (come lo è il nostro sodalizio), debbano contribuire attivamente alla crescita delle persone e dare loro ancora più libertà, nel rispetto delle leggi e delle regole. I corpi intermedi sono, ovviamente, fra i costituenti la società civile e, quindi, sono più direttamente a contatto con essa (ossia, l’insieme di tutte le persone, dei loro gruppi e delle loro organizzazioni) e, per questo, ne colgono tutte le istanze e riescono a capire meglio quali sono le soluzioni che possono essere messe in campo (anche dagli stessi corpi intermedi), al fine di risolvere pure i problemi apparentemente più marginali che, messi insieme, creano a volte scogli a prima vista insormontabili. Ovviamente non è bello che, spesso, tali corpi intermedi debbano svolgere anche funzioni, alle quali sarebbero preposte, senza ombra di dubbio, le istituzioni. In tal caso, la democrazia sembrerebbe non funzionare proprio bene! Non possiamo pensare, comunque sia, di sentirci esenti dal darci da fare e “rischiare” di occupare posti non nostri, per far sì che la società e il mondo vada avanti; anzi si sviluppi nel migliore dei modi. Gli altri poi ci verranno sicuramente dietro. Ciò, sia come rotariani singoli, sia come gruppo.
Tutto ciò si compendia, se ci riflettiamo bene, nel motto del Presidente Internazionale, Sakuji Tanaka, che ci accompagna per tutto quest’anno rotariano, anche nell’intestazione delle Lettere del Mese: “La pace attraverso il servizio”. Come scrivevo sopra, soprattutto in questo periodo di pesante crisi, che potrebbe scaturire in altrettanto pesanti conflitti (purtroppo anche in paesi come il nostro) noi, attraverso il servizio a favore di tutti, lavoriamo per la pace. Di questi tempi, però, potrebbe essere quasi “automatico” dimenticarsi di ciò, che succede al di fuori del nostro territorio e del nostro Paese, pensando che di problemi ne abbiamo già abbastanza in casa. Lo sforzo è ancora maggiore, quindi, e proprio adesso si capisce ancora meglio il senso delle Azioni Rotariane! Quando tutto va bene, sembra “semplice” e, per certi versi, “divertente” svolgere alcuni services. Oggi invece si vede il rotariano.
Il mese di febbraio per il Rotary è quello della Comprensione Internazionale. Allora è proprio in questo mese che dobbiamo riflettere sul non abbandonare chi ha bisogno in giro per il mondo. Noi sicuramente non lo faremo; non foss’altro perché stiamo portando avanti col massimo impegno da club capofila il progetto “La Vita Nova”. A tal proposito, Vi comunico che il 22 gennaio ultimo scorso, la Commissione Distrettuale per la Rotary Foundation, attraverso il suo responsabile, PDG Avv.Mario Giannola, ci ha confermato la disponibilità dei fondi per il cosiddetto Matching Grant.
Fin qui abbiamo parlato, per certi versi, di argomenti “quaresimali”, aggettivo al quale spesso viene data solo un’accezione negativa. Mentre invece dovrebbe essere sempre trattato come un periodo di profonda (ma sempre serena) riflessione personale per tutti, credenti e non; anche nei periodi di crescita ed euforia.
Febbraio però è anche il mese del Carnevale, anche se nel nostro club, in questi giorni non abbiamo molto da festeggiare.
Quest’anno, insieme ai nostri amici del Club Alto Fermano – Sibillini, ci ritroveremo l’8 febbraio alle ore 20:30 presso il ristorante “Il Vecchio Mulino” di Rapagnano. Sarà presente il Prof.Alfredo Luzi, Docente oramai in quiescenza presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Macerata, che conosciamo molto bene come ex Presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso della nostra città e che ci declamerà delle simpatiche poesie in dialetto fermano, maceratese, ecc. Ci sarà anche una orchestrina che allieterà la serata. Chi vuole mascherarsi da qualcuno (o anche da..qualcosa), è pregato di farlo.
Vi comunico che, anche quest’anno, si terrà il corso per non vedenti e ipovedenti “Alberto Bianchelli”, organizzato dal Distretto. La sede sarà Loreto e le date saranno il 2 e il 3 marzo p.v. Chi vuole segnalarci un nominativo di non vedente o ipovedente da mandare al corso, ovviamente insieme a chi lo/la accompagna, è pregato di farlo nel più breve tempo possibile. Vi comunico inoltre che è arrivata la documentazione, inerente al Campus Disabili “Marche” che, anche quest’anno, si terrà al Natural Village di Potenza Picena, dal 25 maggio al 1 giugno. Chi volesse partecipare come volontario è pregato di comunicarlo a me entro la metà di febbraio.
Auguri da parte mia (e di tutti gli altri soci) a coloro che compiono gli anni in questo mese:
11 – Massimo Tudisco
18 – Gaudenzio Santarelli
27 – Roberto Santarelli
28 – Michele Tomassini
Ancora una volta, un forte abbraccio a Paola, e un caloroso saluto a Voi tutti e alle Vostre famiglie!
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