RUGBY FERMO E AMBALT UNITE A SOSTEGNO DEI
BAMBINI AFFETTI DA LEUCEMIE O TUMORI. LA PRESENTAZIONE IN PROVINCIA DEL
CALENDARIO 2012
BAMBINI AFFETTI DA LEUCEMIE O TUMORI. LA PRESENTAZIONE IN PROVINCIA DEL
CALENDARIO 2012
Presso la Sala Giunta della Provincia
di Fermo è stato presentato il calendario 2012 nato dal
connubio tra l’Associazione Rugby Fermo 1935 e l’Ambalt (Associazione
Marchigiana Bambini Affetti da Leucemia o Tumori), costituitasi
nel 1984 ed impegnata nell’assistenza e nella cura dei bambini oncologici.
di Fermo è stato presentato il calendario 2012 nato dal
connubio tra l’Associazione Rugby Fermo 1935 e l’Ambalt (Associazione
Marchigiana Bambini Affetti da Leucemia o Tumori), costituitasi
nel 1984 ed impegnata nell’assistenza e nella cura dei bambini oncologici.
Alla conferenza stampa hanno
partecipato l’Assessore provinciale allo Sport Giuseppe Buondonno, il Presidente dell’Ambalt Maurizio Passarini, il Presidente
dell’Associazione Rugby 1935 Gaudenzio Santarelli,
il Presidente del Rotary Club di Porto San Giorgio Sergio Ciavaglia e Nicoletta Fanelli, grafica e realizzatrice del
calendario.
Unite da un obiettivo comune, le due associazioni hanno dato
vita ad un entusiasmante progetto (il cui ricavato verrà devoluto in parte
all’Ambalt), cercando di coinvolgere più persone possibili, legate non solo da
quello specifico sport ma dalla filosofia che lo anima.Scopo principale dell’iniziativa è quello di riuscire non solo a
raccogliere fondi, ma anche e soprattutto far conoscere l’Ambalt che, da più di
20 anni, svolge un’importante attività a sostegno dei bambini e delle loro
famiglie.
partecipato l’Assessore provinciale allo Sport Giuseppe Buondonno, il Presidente dell’Ambalt Maurizio Passarini, il Presidente
dell’Associazione Rugby 1935 Gaudenzio Santarelli,
il Presidente del Rotary Club di Porto San Giorgio Sergio Ciavaglia e Nicoletta Fanelli, grafica e realizzatrice del
calendario.
Unite da un obiettivo comune, le due associazioni hanno dato
vita ad un entusiasmante progetto (il cui ricavato verrà devoluto in parte
all’Ambalt), cercando di coinvolgere più persone possibili, legate non solo da
quello specifico sport ma dalla filosofia che lo anima.Scopo principale dell’iniziativa è quello di riuscire non solo a
raccogliere fondi, ma anche e soprattutto far conoscere l’Ambalt che, da più di
20 anni, svolge un’importante attività a sostegno dei bambini e delle loro
famiglie.