Gentili Signori, ieri sono stato a Pola ed ho cercato il Monumento in oggetto, di cui avevo sentito parlare, e che credo sia stato realizzato mediante un Vostro “service”. Ho notato che, a parte la non buone condizioni di conservazione (scritte spray…) e del manto erboso circostante, che – secondo la tabella toponomastica ubicata sull’adiacente marciapiede – dovrebbe costituire il “PARCO SERGIO ENDRIGO – 1933-2005 – Cantautore” (in italiano da un lato ed in croato sul verso, e fin qui tutto ok), la cosa più deludente è che – per capire che il “monumento” è dedicato al Nostro, bisogna (con grande difficoltà) individuare una targa ormai totalmente abbrunita, e quindi difficilmente leggibile, apposta sul lato verticale del primo gradino. Per leggerla (e tentare di fotografarla, ma con risultati totalmente negativi (ve la potrei inviare), bisogna DISTENDERSI PER TERRA.
Vedere la prima foto in alto della webpage: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9NLw9oPmHf0J:www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Recensioni/Recensioni%2520-%25202008-09-06%2520Monumento%2520a%2520P
La targa è la macchia rettangolare più scura al centro del gradino cui sono affiancate le statue raffiguranti un gatto ed un cane.
Nella targa è scritto, oltre al nome dei due Rotary, quello di Pola e quello Vostro, : Sergio Endrigo, Pola/Pula, 1947 – Roma/Rim, 2005, seguto dal nome dello scultore e da altri dati illeggibili. Però il 1947 non è l’anno di nascita di Edrigo, bensì – come anche ricordato dal titolo di una sua bellissima quanto sconosciuta canzone – l’anno dell’esodo dei polesani dalla loro città.
Vi segnalo un tanto perché credo che – in tal modo – la validità del Vostro service ne sia stata compromessa. efficace
Vi ringrazio per l’attenzione
Paolo Muner, Trieste
Sergio_Endrigo@yahoogroups.com
ieri sono stato a Pola ed ho cercato il Monumento in oggetto, di cui avevo sentito parlare, e che credo sia stato realizzato mediante un Vostro “service”. Ho notato che, a parte la non buone condizioni di conservazione (scritte spray…) e del manto erboso circostante, che – secondo la tabella toponomastica ubicata sull’adiacente marciapiede – dovrebbe costituire il “PARCO SERGIO ENDRIGO – 1933-2005 – Cantautore” (in italiano da un lato ed in croato sul verso, e fin qui tutto ok), la cosa più deludente è che – per capire che il “monumento” è dedicato al Nostro, bisogna (con grande difficoltà) individuare una targa ormai totalmente abbrunita, e quindi difficilmente leggibile, apposta sul lato verticale del primo gradino. Per leggerla (e tentare di fotografarla, ma con risultati totalmente negativi (ve la potrei inviare), bisogna DISTENDERSI PER TERRA.
Vedere la prima foto in alto della webpage: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9NLw9oPmHf0J:www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Recensioni/Recensioni%2520-%25202008-09-06%2520Monumento%2520a%2520P
La targa è la macchia rettangolare più scura al centro del gradino cui sono affiancate le statue raffiguranti un gatto ed un cane.
Nella targa è scritto, oltre al nome dei due Rotary, quello di Pola e quello Vostro, : Sergio Endrigo, Pola/Pula, 1947 – Roma/Rim, 2005, seguto dal nome dello scultore e da altri dati illeggibili. Però il 1947 non è l’anno di nascita di Edrigo, bensì – come anche ricordato dal titolo di una sua bellissima quanto sconosciuta canzone – l’anno dell’esodo dei polesani dalla loro città.
Vi segnalo un tanto perché credo che – in tal modo – la validità del Vostro service ne sia stata compromessa. efficace
Vi ringrazio per l’attenzione, e Vi invio i più distinti saluti.
PS – non mi è stato possibile inoltrare il presente messaggio sul “contact” del Rotary; non partiva, questo il motivo per cui lo inviato direttamente al Presidente.
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MONUMENTO SERGIO ENDRIGO – POLA
Gentili Signori, ieri sono stato a Pola ed ho cercato il Monumento in oggetto, di cui avevo sentito parlare, e che credo sia stato realizzato mediante un Vostro “service”. Ho notato che, a parte la non buone condizioni di conservazione (scritte spray…) e del manto erboso circostante, che – secondo la tabella toponomastica ubicata sull’adiacente marciapiede – dovrebbe costituire il “PARCO SERGIO ENDRIGO – 1933-2005 – Cantautore” (in italiano da un lato ed in croato sul verso, e fin qui tutto ok), la cosa più deludente è che – per capire che il “monumento” è dedicato al Nostro, bisogna (con grande difficoltà) individuare una targa ormai totalmente abbrunita, e quindi difficilmente leggibile, apposta sul lato verticale del primo gradino. Per leggerla (e tentare di fotografarla, ma con risultati totalmente negativi (ve la potrei inviare), bisogna DISTENDERSI PER TERRA.
Vedere la prima foto in alto della webpage:
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9NLw9oPmHf0J:www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Recensioni/Recensioni%2520-%25202008-09-06%2520Monumento%2520a%2520P
La targa è la macchia rettangolare più scura al centro del gradino cui sono affiancate le statue raffiguranti un gatto ed un cane.
Nella targa è scritto, oltre al nome dei due Rotary, quello di Pola e quello Vostro, : Sergio Endrigo, Pola/Pula, 1947 – Roma/Rim, 2005, seguto dal nome dello scultore e da altri dati illeggibili. Però il 1947 non è l’anno di nascita di Edrigo, bensì – come anche ricordato dal titolo di una sua bellissima quanto sconosciuta canzone – l’anno dell’esodo dei polesani dalla loro città.
Vi segnalo un tanto perché credo che – in tal modo – la validità del Vostro service ne sia stata compromessa. efficace
Vi ringrazio per l’attenzione
Paolo Muner, Trieste
Sergio_Endrigo@yahoogroups.com
ieri sono stato a Pola ed ho cercato il Monumento in oggetto, di cui avevo sentito parlare, e che credo sia stato realizzato mediante un Vostro “service”. Ho notato che, a parte la non buone condizioni di conservazione (scritte spray…) e del manto erboso circostante, che – secondo la tabella toponomastica ubicata sull’adiacente marciapiede – dovrebbe costituire il “PARCO SERGIO ENDRIGO – 1933-2005 – Cantautore” (in italiano da un lato ed in croato sul verso, e fin qui tutto ok), la cosa più deludente è che – per capire che il “monumento” è dedicato al Nostro, bisogna (con grande difficoltà) individuare una targa ormai totalmente abbrunita, e quindi difficilmente leggibile, apposta sul lato verticale del primo gradino. Per leggerla (e tentare di fotografarla, ma con risultati totalmente negativi (ve la potrei inviare), bisogna DISTENDERSI PER TERRA.
Vedere la prima foto in alto della webpage:
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:9NLw9oPmHf0J:www.sergioendrigo.it/Approfondimenti/Recensioni/Recensioni%2520-%25202008-09-06%2520Monumento%2520a%2520P
La targa è la macchia rettangolare più scura al centro del gradino cui sono affiancate le statue raffiguranti un gatto ed un cane.
Nella targa è scritto, oltre al nome dei due Rotary, quello di Pola e quello Vostro, : Sergio Endrigo, Pola/Pula, 1947 – Roma/Rim, 2005, seguto dal nome dello scultore e da altri dati illeggibili. Però il 1947 non è l’anno di nascita di Edrigo, bensì – come anche ricordato dal titolo di una sua bellissima quanto sconosciuta canzone – l’anno dell’esodo dei polesani dalla loro città.
Vi segnalo un tanto perché credo che – in tal modo – la validità del Vostro service ne sia stata compromessa. efficace
Vi ringrazio per l’attenzione, e Vi invio i più distinti saluti.
PS – non mi è stato possibile inoltrare il presente messaggio sul “contact” del Rotary; non partiva, questo il motivo per cui lo inviato direttamente al Presidente.